sabato 20 maggio 2017

#laPostadelQuore - Il primo appuntamento

Funziona così: conosci uno, ti piace, vi sentite per un po', nel frattempo tu analizzi ogni parola con le amiche in un gruppo whatsApp chiamato "che avrà voluto dire?" creato apposta per scambiarsi gli screenshot, fino a quando lui si decide e ti chiede di uscire.
Ora, il fatidico primo appuntamento è un rito al quale uomini e donne si preparano diversamente, e che affrontano in maniera diversa.
Lei, solitamente, invia alle amiche la schermata della frase fatidica, accompagnata da messaggi vocali interminabili pieni di gridolini di gioia, menate, dubbi.
Dopo aver accettato, organizza la task force, un gruppo di fidatissim* con cui pianificare ed eseguire i preparativi alla serata.
I preparativi sono una cosa serissima, miei affezionatissimi: parrucchiere, manicure, pedicure, shopping di intimo sexy e ceretta totale, questi ultimi entrambi insensati, perché lui, ammesso che giochi bene le sue carte, ha una chance di vederla solo dal quarto appuntamento in poi.
Arrivata alla giornata fatidica, alle 7 del mattino circa inizia lo psicodramma da "che cazzo mi metto per sembrare seducente ma non troppo, senza apparire una disperata che prima di vederlo ha aperto le persiane, spolverato e tolto le ragnatele?"
Alla fine optiamo tutte per un little black dress con tacco alto, fa figa di classe, sta bene con tutto, non sfiguri al ristorante 5 stelle superior e se sei abbastanza disinvolta va bene pure per il panino da Pepp' o' fellon'.
Lui scrive ad un amico paventando futuri accoppiamenti selvaggi, porta a lavare la macchina, barbiere, porta la camicia buona da mammà perché la stiri, compra un mazzo di fiori e una confezione da 30 di preservativi XXL, con un ottimismo commovente, povero ingenuo.
Arriviamo al momento dell'incontro. Mi permetto sommessamente di darvi qualche consiglio.
Maschietti, scendete dalla macchina ed aprite la portiera, non state caricando un amico per una birra.
Evitate tassativamente di parlare di vostra madre. Sì, lo so, fa il ragù più buono del mondo, è la vostra stella, tutto bellissimo, ma no.
Dosate i complimenti, ditele pure che è bellissima, ma non guardatela sbavando e non sventolatele sotto al nasino incipriato la confezione di preservativi extralarge, soprattutto se si tratta di pubblicità ingannevole.
Devo dirvelo? Dovete pagare la cena. Niente discussioni, vi tocca.
Non aspettatevi nulla, non è un obbligo venire a letto con voi solo perché avete pagato 300 euro, sennò vengo a menarvi dove siete.
Ragazze, mai parlare dell' ex stronzo che vi ha tradito con la vostra migliore amica. È un appuntamento, non il diario di bridget jones.
Non fate le splendide ordinando solo un'insalatina se di solito mangiate come una squadra di lottatori di sumo. Prima o poi scoprirà che avete il verme solitario, e se gli piacete troverà sexy vedervi mangiare di gusto.
Non ubriacatevi. Non è moralismo, è esperienza personale, fidatevi di me, non gradireste svegliarvi la mattina successiva e gestire una figura di merda, oltre che l'hangover!
Istruite un'amica sulla telefonata delle 23.00, quell'exit strategy inventata dal mossad che può salvarvi se la cena è un disastro o lui mostra evidenti segni di squilibrio.
Per tutti vale la regola di tenere il telefono da parte. Guardatevi negli occhi, parlare, flirtate.
Andate ed innamoratevi, vi benedico.
#PostaDelQuore

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